Pace e Ambrosetti, incontro casuale e chiarificatore.

Complici due tazze fumanti di buon caffè, Simone Pace e Riccardo Ambrosetti hanno cercato di chiarire i motivi di un dissenso che, amplificato dai social, non sembra fondare su argomenti meritevoli di particolare attenzione. La graziosa barista aveva esordito “se le colpe dell’assessore sono quelle che gli vengono imputate su FB, tutto sommato non sembra un amministratore che operi male”. Ambrosetti, leader di Fratelli d’Italia, specificava che le accuse a Pace “non fondano su irregolarità né su illegittimità, bensì sull’approvazione di una delibera che, per opportunità, sarebbe stato meglio non votare”. L’albero genealogico, colpevole della querelle, ha avuto il ruolo del melo di Adamo ed Eva, col serpentello riferibile alla dialettica politica che, soprattutto in questo periodo, infiamma gli animi. Pace ed Ambrosetti sono, politicamente, meno distanti di quanto potrebbe apparire. Ambedue giovani imprenditori, seppur in settori diversi, solitamente dedicano il proprio tempo al lavoro invece che alle schermaglie. La dialettica politica è fatta anche di questo, ma quando ci si chiarisce, meglio per tutti.

Please follow and like us:
Pin Share
Riccardo, Simone e l’albero genealogico
Tag: