Tra erba secca e manto sintetico, la maggioranza rischia l’autogol.

Tra erba secca e manto sintetico, la maggioranza rischia l’autogol. La prudenza nel merito, dell’assessore allo Sport Alessandra Cecilia, è considerata da molti una prova della maturità della giovane collaboratrice del sindaco Bassetta. Il campo di calcio di Via San Magno viene riconosciuto da tutti come una palude, e restare invischiati in quelle sabbie mobili è un pericolo reale. La società che gestisce gli impianti, la Anagni Calcio, ha tratto un sospiro di sollievo alla decisione del Comune di realizzare un campo sintetico, evitando il prevedibile onere di ripristinare i luoghi allo stato iniziale. Il “campo di patate” necessita di interventi radicali, e proprio per evitare l’esborso Simone Pace, assessore ai Lavori Pubblici e presidente “onorario” della associazione “Anagni città dei papi”, sollecita l’erba sintetica; un sollecito dai toni perentori e chiarissimi, tanto chiari da meritargli l’attacco frontale venutogli da Carlo Marino, come Pace ex giocatore. Marino sostiene che il manto sintetico sarebbe sì utile, ma che per una città gravata da una serie di problematiche non possa essere una priorità. L’errore, se di errore si tratta, è stata la caparbietà della giunta Bassetta di aver voluto destinare all’iniziativa la bella somma di circa 550.mila euro, prelevati dal bilancio; sarebbe bastato ricorrere ad un mutuo giustificato dal pagamento delle rate con fantasiosi “introiti per utilizzo da parte di terzi” per placare gli animi. Dalla querelle, dai toni accesi e dai sottintesi ancor più letali, sembra essersi estraniato Progetto Anagni, gruppo di cui Pace rappresenta (o rappresentava?) la punta di diamante tanto da citarlo come prossimo rivale di Bassetta. Il Movimento, vicino ad Area Popolare, secondo i rumor sarebbe frenato dal deciso distinguo foriero di crisi politica, proprio da Simone Pace. Il super votato “re di Pantanello”, tra i firmatari della sfiducia a Carlo Noto, preferirebbe arrivare alla fine naturale del mandato evitando disavventure. Le opposizioni, da destra a sinistra, vedrebbero in Progetto Anagni il perno centrale della costituenda Armata di Liberazione. Per decifrare il futuro prossimo, non basteranno i calci di rigore!

 

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La politica nel … pallone