La sentenza “il Tar del Lazio, sezione di Latina, definitivamente pronunciando sul ricorso,
come in epigrafe proposto, lo dichiara improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse. Quindi “condanna il Comune di Anagni al pagamento delle spese di giudizio. Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa”. Ennesimo brutto colpo per l’amministrazione Bassetta, con l’esborso di quasi 10mila euro per una vicenda che poteva e doveva essere evitata. I genitori consegneranno la somma ricevuta alla Scuola, per l’utilizzo a favore degli alunni. Il parere di alcuni genitori “Il Tar ha sentenziato che dei lavori parziali sono stati fatti dal comune ma solo dopo il ricorso al Tar da parte dei cittadini” e “È una grossa vittoria di civiltà e di democrazia” ancora “Il sindaco ha dimostrato ancora una volta di non saper dialogare”. Ma la stampa amica …
