Simone Ambrosetti, ormai leader dell’opposizione, poco prima del consiglio shock, aveva scritto una lettera al sindaco.
Ne proponiamo la parte centrale, quella dedicata ai fatti narrati (anticipati) da Geronimo. Situazioni che contribuiscono ad ipotizzare la fine della legislatura … salvo il ricorso a “il Giorno della Civetta”. La lettera “Mi chiami qualche tempo fa (20 giorni fa durante la notte bianca dello sport (se si fa di giorno, perché notte bianca?)) e mi dai un documento che a leggerlo bene fa di te o un bugiardo o un politico schizofrenico. Nel documento dici che ci si deve riappropriare della politica, che al centro della politica devono tornare i Partiti che sostanzialmente devono coordinare le liste civiche, parli della colpa del centrosinistra e del suo fallimento per personalismi e auspichi un incontro di tutte le forze per le decisioni, discussioni, forum e poi … alla nostra richiesta di un dibattito politico della maggioranza che ti ha sostenuto e fatto eleggere che fai?? Nulla!!! A proposito di questo ci hai chiamati (non 6 mesi fa, ma una settimana) facendoci una proposta a dir poco oscena: sostituire Simone Pace in giunta offrendoci uno dei due assessorati pur di mettere Progetto Anagni in minoranza. Ti abbiamo detto di NO perché non siamo capaci a fare quello che altri (e intendo Anagni democratica) hanno fatto con noi. Ti abbiamo detto di no per il rispetto che abbiamo di Progetto Anagni, che fino a prova contraria, è stata nostra alleata durante la campagna elettorale e abbiamo detto di no perché noi, noi, siamo persone per bene e serie !!! Ci hai detto che il tuo maggior nemico, del quale volevi la testa, era il Presidente del Consiglio, reo di non aver voluto neanche un incontro con te. Reo di lesa maestà. Ovviamente schizofrenia politica vuole che i due li hai nominati assessori !!! Sindaco prendi atto del tuo fallimento politico. Rifletti su quella cosa che un buon sindaco dovrebbe avere: Onestà intellettuale. Firmato: Simone Ambrosetti.
